27/05/2021
“Mi piace Spiderman e allora?” diventa un corto sugli stereotipi di genere e arriva nei cinema
Comunicato Stampa

Il cortometraggio, di Federico Micali sarà proiettato in anteprima nazionale il 4 giugno al cinema La Compagnia di Firenze. Il film, ispirato all’omonimo libro di Giorgia Vezzoli, è prodotto da Dnart. Attraverso gli occhi di Cloe, da bambina a adolescente, sono affrontati gli stereotipi di genere dei nostri giorni, con leggerezza e puntualità.

Firenze, maggio – E se una bambina desiderasse lo zainetto di Spider Man per il suo primo giorno di scuola, chi l’ha detto che non si può? Parte da qui il viaggio di Cloe, protagonista del cortometraggio “Mi piace Spiderman e allora?” di Federico Micali e prodotto da Dnart (casa di produzione cinematografica con sede a Firenze), scritto con Serena Mannelli e ispirato all’omonimo libro di Giorgia Vezzoli (edito da Settenove edizioni), che sarà presentato in prima italiana il 4 giugno al cinema La Compagnia.
Interrogativi per scoprire gli stereotipi di genere, domande dirette o ingenue, come quelle dei bambini: quanto della nostra quotidianità, delle nostre parole, è figlio di un pregiudizio, di un’abitudine dura a cambiare? La tranquillità e la sicurezza di Cloe – voce e figura narrante del cortometraggio, nella sua crescita da bambina ad adolescente - rispondono con convincimento, lasciando presagire fiducia per il futuro.
Vincitore del Bando Non Violenza: lo schiaffo più forte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il supporto di ACF Fiorentina e di Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Lanterne Magiche - il programma di eduzione all’immagine per le scuole della Regione - il cortometraggio, distribuito da Prem1ere Film, parteciperà a festival internazionali e sarà proiettato nei cinema in Italia e avrà anche un percorso di didattica nelle scuole attraverso proiezioni, incontri, un corso di formazione per docenti ed un kit didattico multimediale realizzato sempre da DNARt.
Sinossi
Cloe è una bambina di sei anni con una grande passione: Spiderman! E per iniziare il primo giorno di scuola non poteva che scegliere la cartella del suo personaggio preferito. Ma la scoperta della scuola (e del mondo) di Cloe si arresta davanti a una domanda: perché le bambine non possono avere un supereroe preferito? Perché, quando sfoggia lo zaino nuovo, tutti, persino il negoziante, le dicono che «è da maschi»? Il viaggio di Cloe parte proprio da qui: dalla scoperta che esiste un universo per i maschi e un altro per le femmine. Una divisione che parte dai vestiti e dai giocattoli per arrivare alle immagini usate dalla pubblicità, ai cartoni animati, fino alle parole usate nel linguaggio del nostro quotidiano.
Note di regia - Federico Micali
“Gli occhi di una bambina di diventano spesso la lente con cui un padre inizia a riscoprire il mondo che lo circonda. E così anche io, attraverso le domande e le osservazioni delle mie due figlie, mi sono scoperto a meravigliarmi di un mondo fatto a compartimenti stagni, in cui le bambine sono subissate fin da piccole da Cenerentole (con Principi Azzurri annessi) o dalle forme anoressiche dei riferimenti femminili, dall'onnipresente colore rosa e dalle immancabili coroncine da principessa. Mi sono imbattuto quasi per caso nel libro di Giorgia (me lo ha portato trionfante mia figlia piccola, che aveva visto sulla copertina una bambina con lo zaino di Spiderman) e ci ho ritrovato la sceneggiatura del mio quotidiano, dove le domande delle bambine mettono a nudo una serie di luoghi comuni appartenenti all'ampia schiera degli stereotipi di genere. Mi sono trovato a pensare che sarebbe stato bello, e anche efficace, traslare in immagini questo mondo, proprio attraverso il racconto di Cloe. Ed è lei, a dodici anni, a raccontare in prima persona la scoperta di questa realtà durante le elementari”.
Biografia Federico Micali
Regista e sceneggiatore fiorentino classe 1971. Fra i suoi progetti più recenti, il documentario Looking For Negroni (coprodotto da Rai Cinema e ArtFilm Kairos, il film L’Universale (ispirato alla storia del popolare cinema di Firenze), con Francesco Turbanti, Matilda Lutz Claudio Bigagli e Maurizio Lombardi. La sua filmografia comprende molti film documentari che hanno avuto un’ampia diffusione cinematografica ed editoriale: tra questi Genova senza risposte (girato durante il G8 di Genova del 2001e distribuito in pellicola 35mm), Firenze Città aperta (sul social forum europeo del 2002), Nunca Mais (il film sul disastro ecologico della petroliera Prestigie in Galizia), 99 Amaranto (su Livorno e il suo riflesso nel calcio di Cristiano Lucarelli), e L’Ultima Zingarata, con la partecipazione di Mario Monicelli e Gastone Moschin. In prossima uscita anche il documentario “Firenze sotto vetro”, un film collettivo diretto insieme a Pablo Benedetti.

CREDITS
Una produzione DNART The MOVIE, casa di produzione cinematografica con sede a Firenze per video di prodotti e servizi per il mondo dei ragazzi
Realizzata con il sostegno del Bando Non Violenza: lo schiaffo più forte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
con il supporto di ACF Fiorentina e di Regione Toscana • Fondazione Sistema Toscana • Lanterne Magiche
Regia di Federico Micali
liberamente tratto dal libro di Giorgia Vezzoli edito da Settenove
Sceneggiatura di Serena Mannelli e Federico Micali
Produttore esecutivo: Giovanni Ciardulli
Aiuto regia: Martina Biagi
Coordinamento di produzione: Donatella Federici

Fotografia David Becheri
Suono Alberto “Abi” Battocchi
Scenografia Giulia Parigi

Costumi Sara Pellegrini
Montaggio Luigi Mearelli

Musiche Naomi Berrill e Tiziano Borghi
con: Emma, Nora, Roman, Giulia
Ufficio Stampa: Antonio Pirozzi (339 5238132) antonio.pirozzi@gmail.com
Redazione web