13/09/2020
Scosse in classe!
Articolo di S.CO.S.Se

Quello che vi presentiamo oggi con grande emozione, e con un pizzico di soggezione per il momento così particolare in cui questo accade, è il primo capitolo di un quaderno operativo pensato per trattare tematiche delicate e urgenti come il rientro a scuola e le misure per contenere la diffusione del Covid-19, affrontando insieme la necessità di costruire e ricostruire relazioni tra pari e con persone adulte, e ripensare gli spazi e la presenza dei corpi con tutte le domande, resistenze e curiosità che questo comporta.

Per tenerlo tra le mani e poterlo leggere integralmente bisognerà aspettare fino a gennaio 2021, quando sarà possibile trovarlo in libreria grazie alla casa editrice Settenove che ancora una volta ha creduto in un progetto difficile e ambizioso e si è messa all’opera a una velocità sorprendente.
Nella prima fase della pandemia, lontane da tutto ciò che qualifica le nostre azioni associative, e poi nella fase dell’incerto ritorno alle routine quotidiane, ci siamo più volte trovate a riflettere su cosa potesse essere utile che noi attiviste e formatrici di Scosse facessimo. Ci siamo chieste come fosse possibile contribuire alla ripresa della socialità, delle relazioni e alla rinascita della libertà di ognun* e della scuola pubblica nell’epoca del distanziamento sanitario che ingigantisce le distanze sociali.

La risposta migliore ci è sembrata questo testo, che offre sostegno e suggerisce percorsi e strumenti a chi lavora nella scuola, e deve inventarsi ogni giorno strategie di ripresa e continuità, per indagare i sentimenti, le esperienze e i piani e le modalità di sopravvivenza che ragazz* e bambin* hanno vissuto.
Ancora una volta i libri illustrati e la pratica laboratoriale sono alla base delle nostre proposte. Le attività sono divise per tematiche e prevedono percorsi diversificati per fasce di età, collegati e in continuità tra loro, tutti rimodulabili per ogni ordine e grado e utilizzabili anche in contesti diversi.

Fin dal primo momento abbiamo voluto e creduto che almeno una parte di questo lavoro dovesse accompagnare questa particolare giornata di riapertura delle scuole dopo un intervallo così lungo e così straniante.

Da oggi, in attesa del libro, è possibile scaricare gratuitamente QUI il primo capitolo, l’unico che nomina espressamente la pandemia e che propone un percorso che si spera consenta a ogni età di esprimere, condividere e prendersi cura reciprocamente dei vissuti di questa stagione eccezionale di scuole chiuse e aperte allo stesso tempo. Ognun* potrà leggere, somministrare, rimaneggiare e reinventare liberamente i percorsi in questo momento eccezionale di ripartenza, si tratta tuttavia di proposte utili anche in altre circostanze, per affrontare la scoperta di sé e il rapporto con l’alterità, per costruire confidenza o ri-trovare intimità con una figura di riferimento e per lavorare sul riconoscimento del gruppo e sulla fiducia tra pari.

L’aumento dei contagi purtroppo ampiamente previsto, ma soprattutto le linee guida sempre più stringenti e soggette a continue modifiche, possono far apparire in questo particolare momento e con lo stato d’animo che spesso ci accompagna in questi giorni, impraticabili molte delle proposte contenute nella scheda. Crediamo tuttavia che per continuare a sviluppare un pensiero pedagogico, a riflettere sul benessere de* bambin* e di chi è coinvolt* in una relazione educativa, a progettare e fare educazione, non ci si possa fermare all’urgenza quotidiana. Ma che anche e soprattutto per rispondere all’emergenza sia necessario fissare un orizzonte di senso e di prospettiva più ampio, che ci mostri verso dove e perché stiamo procedendo, che renda anche in queste condizioni possibile ragionare in comunità, non smettere di essere scuola.
Dunque speriamo di offrire a chiunque la possibilità di usare l’immaginazione e reinventare, in base al proprio contesto, le attività proposte, di lavorare ai margini del possibile e del consentito, di prendere solo qualche spunto per andare in altre direzioni, di farsi ispirare nel quotidiano, di stravolgerle, di lasciare che restino una suggestione in un angolo della mente per un periodo futuro.

Intanto auguriamo a tutt*, bambin* e adult* che in questi giorni varcheranno o hanno varcato nuovamente l’ingresso di una scuola dopo tanti mesi, con un misto inestricabile di eccitazione, paura, nostalgia, felicità e sollievo, di poter vivere con serenità questi momenti, di essere tornat* a scuola e anche delle contraddizioni di cui solo domani sapremo fare tesoro. Auguriamo a noi tutt* di operare attivamente perché ognun* sia sempre liber* di essere felice.

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Redazione web