Venerdì 26 settembre, alle 20.30, incontro alla
Biblioteca civica "G. Tartarotti" di
Rovereto (TN) per inaugurare l'
ingresso della biblioteca nella rete «i Rifugi».
Parlare di violenza è essenziale, ma dobbiamo farlo in modo che la prospettiva si allarghi. La violenza non è un problema che riguarda solo la sfera privata o la rete dei servizi, ma è un problema culturale.
Significa che le radici della violenza sono spesso nascoste nelle norme sociali, nei pregiudizi e nei modelli di pensiero che, anche inavvertitamente, la giustificano o la minimizzano.
Per questo motivo, la lotta alla violenza è una responsabilità di tutta la comunità. Non è sufficiente l'intervento delle forze dell'ordine o dei centri antiviolenza. Ogni singolo cittadino ha un ruolo fondamentale: educare, ascoltare, non girare lo sguardo e, soprattutto, mettere in discussione i preconcetti. Questo cambiamento passa attraverso un lavoro di rete che coinvolge tutte le agenzie educative del territorio: scuole, associazioni, biblioteche e parrocchie.
Solo costruendo alleanze e agendo insieme possiamo scardinare la mentalità che alimenta la violenza e creare una società basata sul rispetto, sull'ascolto e sull'uguaglianza.
Partecipano
Maura Zandonai (Comune di Rovereto - Servizio Politiche Sociali),
Claudia Bruno (Centro Antiviolenza),
Cristina Sega (Biblioteca Tartarotti),
Anita Redzepi (redattrice di Settenove).
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