01/10/2020
La nuova collana Scellino
«C’è dietro la testa un posticino non più grande di una moneta da uno scellino, che non riusciamo mai a vedere da soli.
Con questa frase Virginia Woolf parla dell’importanza del confronto, dell’apertura e della ricchezza della diversità tra uomini e donne.
Lo Scellino è la collana editoriale di Settenove Edizioni che ho avuto il piacere di disegnare per la seconda volta.
Mentre nel primo progetto il contenuto (la sostanza) diveniva estetica riportando in copertina frasi del libro scritte direttamente da autrici e autori, oggi il progetto si completa con un’esplosione di colori e texture.
Dallo scellino, quella preziosa zona grigia dove emerge il confronto, nascono infinite geometrie che generano altrettante trame. A queste vengono affiancate sfumature di colore che si trovano agli estremi dei rispettivi spettri cromatici. Queste due variabili vengono accoppiate da autrici e autori, includendoli nel processo di progettazione.
Design generativo, sostanza e co-progettazione per cover che raccontano la magia del connettere gli opposti, di essere una cosa sola in questo mondo».

Il racconto della collana Lo scellino da parte di Tommaso Monaldi, grafico e designer di Settenove edizioni fin dal suo esordio in libreria nel 2013.
La collana si rinnova con i primi due titoli:
Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta
di Stefania Prandi
E la nuova edizione ampliata e aggiornata di Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni di Lorenzo Gasparrini.

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Redazione web