I Quaderni di D.i.Re, n. 2
Da cosa trae alimento la disparità di potere? Perché continua a riprodursi e ad agire così potentemente in una società che si proclama fondata su principi di democrazia e uguaglianza? Perché la famiglia continua ad essere il terreno in cui la violenza contro le donne è così forte?
Il secondo quaderno di
D.i.Re riunisce le riflessioni di studiose, ricercatrici, attiviste e operatrici dei Centri antiviolenza che si sono riunite a
Catania il 26 e 27 settembre 2015 per il secondo
Seminario della Scuola di politica.
L'incontro nasce da domande che richiedono un approccio più teorico e per questo si è reso necessario ricorrere al contributo di studiose diverse per generazione, formazione e storia politica, che ci aiutassero a tenere insieme e mettere a confronto il patrimonio di idee e di analisi del femminismo degli anni Settanta con le prospettive e i punti di vista che giovani ricercatrici, venute dopo quella esperienza, stanno elaborando.
Questo numero vede i contributi di: Loredana Piazza, Titti Carrano, Carlotta Sartorio, Carmen Marini, Giuditta Creazzo, Lea Melandri, Antonella Picchio, Federica Giardini, Giuliana Pincelli.
Per i Centri antiviolenza è previsto uno sconto del 30%
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