07/07/2023
Per Pro Vita e Famiglia «Lina l'esploratrice» e «Bruno l'astronauta» sono espressione di «pochezza etica»
Fabrizio Cannone, l'autore dell'articolo pubblicato su Pro Vita e Famiglia, ha scritto un articolo sulla presentazione di Lina l'esploratrice e Bruno l'astronauta che si è tenuta martedì 4 luglio a Le Serre Dei Giardini Margherita.

L'articolo commenta l'evento citando «pochezza etica», «nichilismo etico» e «vuoto valoriale». Inoltre si afferma che per far fronte alla sessualizzazione precoce e alla pedofilia online, «sarebbe bene riservare l’educazione sessuale alla famiglia».

Ancora una volta, quando si parla di conoscenza libera e autodeterminazione del corpo, si va incontro a una resistenza che impedisce di affrontare un problema di natura sociale e culturale.

A un grande problema sociale non si può rispondere con soluzioni individualistiche.

L'incontro che si è tenuto a Le Serre ha assunto ancora più importanza: il dibattito pubblico, in uno spazio pubblico, è una delle vie da percorre per costruire una società libera e paritaria. Si è parlato di educazione sessuale a partire dall'infanzia in ottica di prevenzione. Lina l'esploratrice e Bruno l'astronauta continuano ad essere usati come strumenti di lettura e laboratoriali non solo per trasmettere conoscenze, ma anche per educare ad avere consapevolezza del proprio corpo, dei desideri e dei limiti.

È importante che la prevenzione passi attraverso la conoscenza. Nominare le varie parti del corpo con i termini corretti, fare domande e approfondire, sono alcuni degli ingredienti necessari per formare una cittadinanza attiva e autodeterminata.
Redazione web